Spazzolino elettrico o manuale? Cosa scegliere per la nostra igiene dentale?

Spazzolino elettrico o manuale? Cosa scegliere per la nostra igiene dentale?
Quale spazzolino scegliere per la nostra igiene quotidiana? Elettrico o manuale?

Gli studi scientifici stabiliscono che, se l’atto dello spazzolare è eseguito in modo corretto e per un tempo adeguato, si può ottenere una rimozione della placca variabile dal 45% al 70%, a seconda delle caratteristiche della bocca (denti ben allineati, o affollati, o ancora con larghi spazi interdentali), indipendentemente dal fatto che lo spazzolino utilizzato sia manuale o elettrico.

Tuttavia non sempre con uno spazzolino manuale si eseguono movimenti corretti, si applica la giusta pressione e si rispetta il tempo minimo di 2 minuti per spazzolare i denti. Queste sono le ragioni per le quali usare uno spazzolino elettrico è ritenuto molto più facile. Ma anche lo spazzolino elettrico va applicato correttamente.

E’ importante, infatti, rivolgersi ad un odontoiatra non solo per farsi consigliare su quale tipo di spazzolino scegliere, ma anche per farsi spiegare bene come utilizzarlo.

“Le uniche differenze che esistono fra spazzolino elettrico e spazzolino manuale riguardano le dimensioni e la forma della testina, la durezza e la disposizione delle setole e l’ergonomicità del manico – spiega il Dott. Claudio Napoleone, responsabile della Dental Unit di Villa Lucia Hospital a Conversano (BA) - gli spazzolini elettrici sono più complessi: il manico, sede della batteria, è decisamente più ingombrante e necessita di una base per la ricarica e le testine possono essere quadrate o rotonde”.

A seconda dei movimenti che esegue la testina si distinguono: spazzolini roto oscillanti, la cui testina esegue movimenti rotatori oscillando alternativamente in senso orario ed antiorario; spazzolini pulsanti, nei quali all’oscillazione si aggiunge un leggero movimento di pulsazione avanti e indietro e spazzolini sonici, la cui testina non compie movimenti, ma vibra, con una frequenza regolabile da parte dell’utente, effettuando dalle 11000 alle 25000 micro vibrazioni al minuto. 

“L’eliminazione della placca batterica avviene, in quest’ultimo tipo di spazzolino – aggiunge il Dott. Napoleone - anche per effetto fluidodinamico. Le micro vibrazioni trasmesse ai liquidi contenuti nella cavità orale, infatti, determinano una omogenea e rapidissima distribuzione del dentifricio anche nelle zone meno accessibili”.

Tutti gli spazzolini elettrici in definitiva devono essere dotati di timer, in quanto i denti vanno spazzolati per almeno 2 minuti e di sensore di pressione, che blocchi la testina se la pressione esercitata su di essa è eccessiva, per evitare di procurare danni alle gengive e allo smalto.

 
Per maggiori informazioni contatta la Dental Unit di Villa Lucia Hospital allo 080 4080462 oppure scrivici



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