L’
igiene orale è importante non solo per salvaguardare denti e gengive, ma anche per evitare complicanze che possono superare i confini della bocca e coinvolgere altre parti del corpo. Una di queste è il cuore, dove i batteri orali possono causare l’
endocardite, un’infiammazione del tessuto che protegge le cavità interne del cuore e le valvole cardiache.
Insieme al
Dott. Fausto Pasqualini Galliani, responsabile della
Dental Unit di Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA), chiariamo il legame tra infezioni orali e salute cardiaca.
Perché l’igiene orale è importante per la salute del cuore?
I batteri della placca e del tartaro favoriscono l’infiammazione delle gengive (
gengivite). Se si prolunga nel tempo, l’infiammazione può aggravarsi, causando gonfiore e sanguinamento delle gengive, fino alla formazione di tasche e al deterioramento dell’osso che sostiene i denti (
parodontite).
Il danno non si limita alla bocca: i batteri responsabili della gengivite e della parodontite possono infatti
entrare nel circolo sanguigno e raggiungere il cuore, causando endocarditi, in particolare nei pazienti con difetti alle valvole cardiache o con protesi valvolari.
La relazione causa-effetto tra parodontite ed endocardite non è ancora stata dimostrata in modo definitivo, ma numerosi studi indicano un’associazione tra le due patologie. Inoltre, la parodontite aumenterebbe anche il rischio di
trombosi e di
patologie cardiovascolari.
Quali sono i sintomi della parodontite?
Accorgersi di una gengivite è spesso difficile, perché raramente questa patologia causa dolore. Alcuni campanelli d’allarme sono:
- sanguinamento delle gengive (spontaneo oppure dopo aver spazzolato i denti);
- gengive che si ritirano e scoprono le radici dei denti;
- alitosi;
- mobilità o perdita di denti.
Come prevenire l’endocardite da infezioni gengivali?
Oltre a seguire uno
stile di vita sano e a sottoporsi a
periodici controlli cardiaci, è importante che i pazienti a rischio si rivolgano a un odontoiatra per una
bonifica delle infezioni dentali causate da parodontiti, ascessi, granulomi o carie.
A seconda dei casi, l’odontoiatra può eseguire un trattamento di detartrasi profonda, curare o devitalizzare i denti cariati, estrarre i denti instabili.
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