Un dolore intenso e ricorrente su un lato del volto, simile a una scossa elettrica, che a volte sembra scomparire per mesi e poi si ripresenta più violento e in modo imprevedibile. È il sintomo più tipico della
nevralgia del trigemino, che può avere diverse cause e manifestarsi dopo gesti in apparenza banali, come il semplice tocco di una guancia o l’atto del masticare.
Non esistono sintomi iniziali di questa sindrome cronica e il dolore può espandersi all’occhio o alla mandibola, rendendo poco chiara la sua genesi: ecco perché non di rado il paziente sceglie di sottoporsi a una visita dentistica, in seguito a un mal di denti particolarmente ostinato.
Fra nevralgia del trigemino e denti c’è quindi una connessione profonda a cui il medico presta attenzione, così da distinguere tra nevralgia trigeminale vera e propria e patologie dentali.
Nevralgia: cosa si intende?
Nevralgia deriva dal greco neyron=nervo e algos=dolore, questo dolore al nervo si verifica quando a causa di una qualche disfunzione si irrita un nervo.
Come funziona il nervo trigemino
Per capire il legame fra nervo trigemino e denti vale la pena ricordare come si dirama questo nervo, che è il quinto fra quelli cranici e incide sulla sensibilità della testa e del viso.
Dal trigemino si ramificano altri tre nervi: il nervo oftalmico, che innerva occhio, fronte e naso, il nervo mascellare, che dal lato del naso arriva alla meninge cranica, alla zona sotto l’occhio e alla mascella superiore, e il nervo mandibolare, che prende il nome dalla mascella inferiore ed è anch’esso a contatto con le radici dei denti.
È per questa particolare ramificazione che possono essere
correlati infiammazione del trigemino e denti. La nevralgia ai denti, nota più comunemente come “mal di denti” non sempre coincide con la nevralgia del trigemino.
Fra le
cause scatenanti della nevralgia ai denti: carie profonde, denti devitalizzati, cisti, rigonfiamento dei vasi sanguigni, bruxismo, carenza di minerali e vitamine, patologie del sistema nervoso. Essendo però i
sintomi simili è importante rivolgersi a un dentista per verificare quale delle due infiammazioni sia e trattarla tempestivamente.
Trigemino e dente del giudizio
La preponderanza della radice sensitiva del trigemino su quella motoria è connessa non solo alla sensibilità, ma anche al dolore, compreso quello percepito durante l’eruzione dei terzi molari.
I denti del giudizio sono gli ultimi a emergere in superficie e,
se hanno poco spazio per farlo,
possono comprimere il trigemino e le sue ramificazioni mascellari. Dente del giudizio e nervo trigemino sono infatti fisicamente assai vicini: una tangenza che può portare al dolore intenso e intermittente della nevralgia.
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