La TC Cone Beam è un
esame diagnostico radiologico che consente lo
studio delle arcate dentarie e del massiccio facciale tramite l’ottenimento di immagini in sezione e tridimensionali.
Abbiamo chiesto al tecnico sanitario di radiologia medica
dott. Luigi Malena, dell’Unità Operativa di
Diagnostica per immagini di
Villa Lucia Hospital, a Conversano, le caratteristiche di questa Tomografia Computerizzata utilizzata anche nella
Dental Unit e per quali patologie viene prescritta.
Una tecnologia innovativa
La strumentazione utilizzata presso la struttura Villa Lucia Hospital è un
ortopantomografo di ultima generazione (con cui si eseguono anche ortopanoramiche) con l’integrazione della tecnologia hardware e software dedicata all’esecuzione di TC Cone Beam.
Si tratta di una tecnologia innovativa in quanto consente, con un’unica rotazione intorno al paziente, grazie all’utilizzo di un
fascio conico di RX (cone beam), l’ottenimento di
immagini di altissima qualità con un abbattimento della dose radiante ricevuta rispetto a quella di una TAC convenzionale (circa il 70% in meno).
Quando farla
La TC Cone Beam trova ampio utilizzo in ambito odontostomatologico e nello studio di tutte le problematiche del massiccio facciale. In particolare, risulta fondamentale per lo
studio della “qualità” ossea per la pianificazione di impianti dentali, consentendo di progettare l’eventuale impianto tenendo conto dei rapporti dello stesso con le strutture vascolari e nervose del paziente.
Indicazione rilevante ha anche nello studio della
patologia sinusale, grazie all’ottimo dettaglio anatomico dei seni paranasali. Consente lo studio di difetti o lesioni ossee, nonché lo
studio dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) nei disordini cranio-mandibolari.
Come si svolge l’esame
Una volta rimossi oggetti metallici da collo e viso, il paziente viene posizionato in piedi (o seduto, a seconda delle esigenze) di fronte all’apparecchio, deve sistemare il viso in base alle indicazioni del tecnico e rimanere immobile durante la rotazione a 360° dell’apparecchio.
La durata dell’intero esame, dall’ingresso in sala del paziente all’ottenimento delle immagini, è di pochi minuti. Dopo lo svolgimento dell’esame, è possibile tornare a casa e svolgere regolarmente le normali attività quotidiane.
Preparazione e controindicazioni
Per l’esecuzione della TC Cone Beam
non è necessario l’utilizzo di mezzo di contrasto e non è prevista una particolare preparazione, se non rimuovere oggetti metallici (collane, orecchini ecc) dalla zona interessata.
Come ogni esame che prevede l’utilizzo di Raggi X, è controindicato in sospetto o nei primi mesi di gravidanza.
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