Una
TC di ultimissima generazione,
software interattivi e una tecnica innovativa che permette di
creare immagini in 3D delle ossa mascellari a grandezza naturale. La
Dental Unit di Clinica Privata Villalba di Bologna punta sulla rivoluzione dell’implantologia dentale attraverso la
chirurgia computer-guidata.
Si tratta di una metodica che permette uno studio completo dell’anatomia del paziente e consente di progettare sia la chirurgia impiantare sia la soluzione protesica finale per mezzo di software interattivi.
“Proprio grazie al software – spiega il
dott. Marco Rinaldi, specialista presso la clinica bolognese – possiamo posizionare virtualmente gli impianti, valutandone dimensioni (lunghezza e diametro), sedi e inclinazioni. Infine, dall’interazione software-immagini digitali ricaviamo uno o più piani di trattamento personalizzati che discuteremo poi con il paziente”.
Così, da oggi, la Dental Unit di Clinica Privata Villaba mette a disposizione dei pazienti la possibilità di vedere i
modelli protesici realizzati con
tecnologie tridimensionali. Ma non solo. Investe nella ricerca e sviluppo di nuove metodiche. La testimonianza è la realizzazione dell’evoluzione delle tecniche di implantologia: l’unione tra la tecnologia software e la stereolitografia.
“La stereolitografia – continua Rinaldi – è una tecnica di polimerizzazione laser, strato per strato, in grado di creare modelli anatomici tridimensionali delle ossa mascellari a grandezza naturale. la TAC fornisce i dati clinici e la stereolitografia li trasforma in modelli. Una volta completata la fase della progettazione implantare, inviamo i risultati del lavoro svolto al computer in Belgio (via web) dove nascono i modelli anatomici e le guide chirurgiche utili a trasferire la pianificazione teorica alla pratica diretta”.
In materia di chirurgia computer-guidata e, in particolare, di applicazioni delle tecnologie tridimensionali all’implantologia, agli innesti ossei e alla chirurgia ricostruttiva il dott. Rinaldi ne ha parlato nel volume “Computer-Guided Applications for Dental Implants, Bone Grafting and Reconstructive Surgery” pubblicato recentemente negli Stati Uniti dalla casa editrice
Elsevier.
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