Implantologia All on four

Il metodo all on four

Le protesi dentali se mobili possono spesso comportare una serie di disagi per il paziente, come l’insufficiente stabilità dei denti all’interno della bocca o il fastidio di dover rimuovere sempre la protesi per poter effettuare l’igiene orale. Può inoltre subentrare una problematica di natura estetico psicologica, specie nei pazienti più giovani costretti a indossare le “dentiere”. 
Oggi è possibile invece fissare in maniera permanente la protesi dentaria con l’implantologia all on four così da renderla stabile. La tecnica all on four è utilizzata in strutture specializzate e qualificate come le Dental Unit di GVM Care & Research.

L’implantologia All on four è una tecnica odontoiatrica moderna che consente di riabilitare intere arcate dentali danneggiate e/o molto compromesse, o addirittura prive di denti. 
La tecnica all on four caratterizza una procedura a carico immediato che consiste nel posizionare con un solo intervento 4 impianti in particolari posizioni strategiche. Da qui la sigla All-on-4: tutto-su-4. 

A differenza della implantologia tradizionale, il metodo all on four permette al paziente il recupero del sorriso e della masticazione in sole 24 ore. Le protesi fisse vengono infatti avvitate subito sugli impianti, senza attendere i 3-6 mesi di osteointegrazione completa necessari per altre tecniche di implantologia. 
Scegliere l’implantologia con all on four dà la possibilità a chi ha subito in passato la perdita dei denti, di riavere una dentatura completa e funzionale, riprendere le proprie abitudini alimentari e nello stesso tempo di avere di nuovo un bel sorriso. 
Gli impianti dentali all on four forniscono al paziente una dentatura che sembra naturale perfettamente abbinata al palato e sono in genere ben tollerati anche dai pazienti più anziani.

Tale operazione richiede grande esperienza in ambito chirurgico e protesico, poiché gli impianti all on four fanno da supporto essenziale alla protesi e quindi devono funzionare correttamente e non andare incontro a rischi e/o complicazioni.
E’ importante scegliere un professionista che si occupa da anni di implantologia e quindi adotti procedure sicure ed efficaci che tengano conto di situazioni anatomiche particolari come il seno mascellare e il nervo mandibolare che non devono essere interessati dall’intervento.

L’implantologia All on four è indicata per:

●    pazienti con almeno un’arcata superiore o inferiore priva di denti
●    pazienti affetti da una grave forma di patologia parodontale che necessitano di estrazioni e riabilitazione totale protesica 
●    pazienti con una scarsa ossatura dentale che non è sufficiente per realizzare protesi su impianti con le tecniche tradizionali

La tecnica All on four prevede l’inserimento di quattro impianti, dai quali ne deriva appunto il nome, che vengono installati lungo il perimetro della gengiva, in punti strategici della bocca. Al di sopra di questi viene applicata una protesi fissa, che riprende fedelmente le misure e le dimensioni dell’arcata dentale originaria. 

Con l’All on four l’odontoiatra evita di montare l’arcata dente per dente come avviene negli interventi tradizionali, ma procede in una unica seduta a ripristinare l’assetto dei denti originario del singolo paziente. Con la tecnica all on four è possibile ridurre i tempi e i costi dell’intervento, che sono appena superiori a quelli di una dentiera. Non solo, la metodica innovativa dà la possibilità di ripristinare le funzionalità della bocca con una resa ottimale a lunga scadenza, migliorando la qualità della vita.

Prima di procedere all’intervento con il metodo All on four, viene eseguita un’accurata pianificazione del trattamento da parte degli specialisti: il primo passaggio della terapia odontoiatrica è una visita iniziale finalizzata a verificare lo stato di salute generale del paziente. 
Viene in seguito effettuato un approfondito esame radiografico per la valutazione della quantità e della qualità dell’osso e si acquisiscono le impronte delle arcate dentarie.

In strutture ospedaliere specializzate, come le Dental Unit, dotate di strumenti diagnostici all’avanguardia, viene eseguito anche un esame TAC ai denti che, con un software particolare, consente una visione tridimensionale della bocca del paziente. Attraverso questa indagine, è possibile osservare con precisione lo scheletro delle mandibole e dei mascellari in forma reale e simulare l’impianto, scegliendone in anticipo dimensione, lunghezza e inclinazione.

Si tratta di una moderna tecnica digitale che agevola il lavoro del dentista e offre molti vantaggi al paziente. Si utilizza un nuovo e moderno programma informatico, che permette di progettare al computer l'intervento chirurgico e sapere, in anticipo, dove posizionare gli impianti.

Per valutare la fattibilità dell'impianto all on four è necessario quindi un vero e proprio studio pre operatorio al quale segue la fase preliminare della operazione che consiste nella estrazione dei denti danneggiati o compromessi.

La bocca a questo punto viene bonificata e preparata con la rimozione dei residui ossei per il successivo innesto degli impianti. In questa fase inoltre la parte gengivale viene in genere scollata per permettere una totale pulizia e igiene, e soprattutto la corretta integrazione delle strutture.
Successivamente vengono fissate due coppie di impianti su arcata destra e sinistra su cui sarà applicata la protesi fissa. La protesi nella tecnica All on four viene ancorata appunto ai 4 impianti precedentemente inseriti creando un tutt’uno con l’arcata. 

Come si svolge l’intervento 

L’intervento si svolge di norma con una semplice anestesia locale, ma in casi particolari o complessi si può ricorrere alla sedazione cosciente o all’anestesia generale, così da evitare al paziente stati di stress e ansia.
In strutture dove si eseguono interventi di implantologia all on four a carico immediato come le Dental Unit è applicato inoltre il metodo “No panic” una tecnica anestesiologica che serve a sedare il paziente eliminando la paura del dolore.
Il trattamento antalgico endovenoso post operatorio, eseguito in ambiente ospedaliero, permette inoltre di eliminare completamente la problematica dolorosa nelle ore e nei giorni seguenti l’intervento. Il paziente viene sottoposto a terapia antalgica che consente di non gonfiarsi e di essere tenuto sotto controllo in tutto il percorso di cura. L’assistenza è continua fino a quando il paziente non recupera il proprio sorriso e la sua bocca non viene completamente riabilitata.

L’impianto all on four è un intervento estremamente confortevole per il paziente: è sempre caratterizzato da una assistenza specifica al paziente che, già dopo poche ore, può tornare a masticare e sorridere.
 
Gli impianti dentali all on four sono perni realizzati in titanio (materiale biocompatibile che non provoca reazioni da corpo estraneo) che vengono inseriti nell’osso. 
L’impianto endosseo diventa così parte dell’organismo, riabilitando l’arcata superiore compromessa. Con controlli clinici regolari, una buona igiene orale e salvo particolari cambiamenti di salute generale, un impianto può non avere limiti di tempo.

Un’altra caratteristica degli impianti dentali a carico immediato nella tecnica All on Four è che sono inclinati. La tecnica degli impianti dentali inclinati (Tilted) presente nel metodo All on four permette infatti di non intaccare strutture anatomiche come il nervo alveolare inferiore, i recessi del seno mascellare e le cavità nasali. L’inclinazione degli impianti ricrea inoltre una zona ideale di appoggio che ottimizza il supporto protesico.

Gli esperti di implantologia considerano infatti l’inclinazione degli impianti un presupposto fondamentale per la buona riuscita dell’intervento, perché ci sono strutture ossee che non vanno toccate, anzi evitate nella operazione.
Le percentuali di successo della implantologia All on four oscillano tra il 97% e il 99%.

I vantaggi dell'All-on-four

In passato per riabilitare un’arcata completa era necessario inserire 6 o più impianti, innesti d’osso e potevano passare anche 18 mesi prima di riavere una dentatura fissa. Questo significava che un paziente poteva essere spesso senza denti, doveva portare una protesi mobile per un anno o più.
 
Con la tecnica All-on-4, dopo una o due visite in cui si valuta e si studia il caso e una volta valutata la fattibilità dell'intervento, si può programmare il trattamento.
Con l’implantologia All on four è possibile avere fin da subito una dentatura completa, con denti fissi in non più di 24 ore dall’intervento. L’obiettivo è quello di “ricostruire” un’arcata o anche una bocca intera, così da ridare alla masticazione funzionalità ed estetica, in modo che il paziente ritrovi uno stato di benessere psico-fisico, fondamentale per la salute e la vita sociale.
 
Il metodo All on four è in grado di dare stabilità anche con un volume osseo minimo: questo vuol dire che sarà minore la necessità di sottoporsi a difficili e costose tecniche di chirurgia preimplantare. Si possono anche evitare interventi di rigenerazione ossea, visto che la procedura gode di alta efficienza e garanzia di successo protesico del 97 – 99%.
 
E’ la soluzione ideale per arcate edentule o comunque con pochissimi denti e può sostituire la dentiera mobile. Essendo saldamente ancorata agli impianti osteointegrati, il paziente non avrà nessun problema di dislocazione della protesi durante la masticazione.
E’una soluzione più economica rispetto ad altre perché permette di inserire il numero massimo di denti con il numero minimo di impianti.
L’intervento chirurgico è meno invasivo rispetto ad altre soluzioni che necessitano l’inserimento di un maggior numero di impianti.
 
Per l’intervento di implantologia all on four non ci sono controindicazioni legate all’età del paziente.
 
L’impianto con tecnica All on four è prerogativa di centri avanzati dotati di professionisti esperti e soprattutto di una strumentazione tecnologica adatta, in quanto risulta complessa la pianificazione e la sua realizzazione. E’infatti necessario avere un team preparato per poter ripristinare in un giorno la dentatura fissa con la massima sicurezza per il paziente e la minore invasività possibile. Le divisioni odontoiatriche di GVM sono strutture in cui questo è possibile.

All on four arcata superiore

E’ possibile applicare la tecnica all on four anche solo alla arcata superiore, laddove questa si presenti compromessa o danneggiata.
Il nuovo metodo permette l’installazione degli impianti in un solo giorno e viene realizzato tramite l’inserimento simultaneo 4 impianti – all on four - dell’arcata superiore. L’intervento è minimamente invasivo. Il concetto di carico immediato significa che vengono estratti i denti poi installati gli impianti e dopo le corone provvisorie, tutto in una sola seduta. Con carico immediato si intende un ponte fisso in solo 12 ore dall’inizio del trattamento. Dopo 6 mesi viene inserito il ponte fisso definitivo. Il lavoro a carico immediato può esistere anche nel caso in cui uno o più denti siano già stati rimossi.

All on four arcata inferiore

Esiste naturalmente anche la tecnica all on four dell’arcata inferiore. L’implantologia dentale all on four dell’arcata inferiore, però, molto spesso non consente, per motivi tecnici, di intervenire con tecniche di chirurgia mini-invasiva. Nell’all on four della arcata inferiore si procede alla rimozione dei denti danneggiati o all’innesto dei nuovi mediante protesi che consentono una riabilitazione istantanea delle strutture dentali.
 
L’all on 4 dell’arcata inferiore prevede che i 4 impianti vengano appositamente posizionati, senza la necessità della rigenerazione dell’osso.
La minor invasività e il minor utilizzo di costosi componenti, ha fatto sì che molti pazienti oggi richiedano questa soluzione per i denti.

Toronto bridge con tecnica All on four

Si può impiantare la protesi dentaria nota con il nome di “Toronto Bridge” mediante la tecnica All on four , brevettata negli anni ’80 da un gruppo di ricercatori svedesi. La protesi, realizzata in ceramica, è stata così chiamata in riferimento alla città del Canada, per l’appunto Toronto, in cui fu presentata ufficialmente alla comunità scientifica internazionale durante il convegno mondiale della Odontoiatria.
 
La protesi Toronto bridge, attraverso il sistema All on four, viene ancorata agli impianti osteointegrati e rimane dunque fissa. Si tratta di un sistema molto più evoluto rispetto ai “vecchi” ponti in ceramica su 6 impianti per arcata con 12/14 denti, che oltre ad essere molto costosi, presentavano lo svantaggio di non essere sempre eseguibili.
 
La protesi di Toronto, avvitata sugli impianti, è realizzata in modo che non ci sia uno stacco fra la gengiva finta e quella naturale e che quindi l’innesto non sia visibile. Per avere un effetto molto naturale, i buchi dove passano le viti protesiche (le viti che vanno ad ancorare la protesi agli impianti) vengono chiusi con un materiale che ripropone il colore originario dei denti.
 
Anche l’innesto delle protesi Toronto bridge con la tecnica All on four deve essere eseguito da specialisti con un’esperienza consolidata nell’ambito della implantologia. È fondamentale eseguire l’operazione in maniera molto accurata.
La protesi rimane fissata agli impianti e quindi non rischia di venir via. Il paziente recupera una buona capacità di masticazione che riproduce quella che avviene con i denti naturali. Inoltre grazie alla protesi Toronto bridge l’igiene si effettua con la massima facilità. Può infine essere rimossa in caso di problematiche agli impianti, o per effettuare un’igiene più approfondita.
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