Rialzo del seno mascellare

Il rialzo del seno mascellare è una procedura eseguita per aumentare la quantità di osso nell’area dei molari dell’arcata superiore, per prepararla all’inserimento di uno o più impianti dentali.
I seni mascellari sono delle cavità che si trovano nell’osso mascellare, al di sotto degli zigomi, e hanno la funzione di intervenire nei processi di umidificazione e riscaldamento dell’aria inalata.
La perdita di un dente non produce solo problemi funzionali ed estetici, ma anche danni all’osso. Può capitare infatti che in seguito alla perdita o all’estrazione di un dente, l’osso che una volta lo sosteneva si riassorba naturalmente e finisca per atrofizzarsi.

La procedura di rialzo del seno mascellare è finalizzata a ripristinare la massa ossea con materiali artificiali biocompatibili o materiale osseo del paziente stesso, e creare le condizioni necessarie per il fissaggio di impianti osteointegrati. L’implantologia osteointegrata necessita infatti di una quantità minima di osso per il posizionamento degli impianti, non è possibile ripristinare un dente mediante un impianto su un osso atrofizzato, perché l’assenza di volume osseo non consente di inserire in maniera corretta l’impianto e di conseguenza il dente.

Alla Dental Unit di Clinica Privata Villalba di Bologna, prima di procedere all’operazione, il paziente è sottoposto a una serie di accurati esami (ortopantomografia o TC Dental Scan) per verificare l’anatomia e le condizioni del seno mascellare e l’altezza e la larghezza dell’osso. Il rialzo del seno mascellare si può eseguire con due tecniche: laterale o crestale.

  • Laterale: il dentista accede all’osso della mascella dalla parte laterale incidendo la gengiva vicino ai premolari e ai molari. Il tessuto gengivale viene rialzato, esponendo l’osso nel quale viene aperta una piccola finestra. In seguito, solleva la membrana sinusale creando uno spazio per inserirvi l’innesto. Una volta inserito il materiale, il tessuto viene ricucito.
  • Crestale: effettua per innesti di volume ridotto e quando lo spessore dell’osso è maggiore di 4 millimetri. Il dentista procede all’inserimento del materiale osseo, autologo o sintetico, attraverso un piccolo foro nella cresta alveolare, situata tra i denti superiori e il palato. Dopo aver praticato il foro procede a rialzare la membrana sinusale per poi riempirla. Una volta inserito il materiale, il tessuto viene ricucito.
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